In questo articolo vi illustrerò un viaggio di 4 giorni in Sardegna. Un esperienza fast e super divertente! Venite a scoprire il mio food-travel!
Percorso
La Sardegna è un luogo meraviglioso, le sue acque cristalline e i paesaggi sono mozzafiato!
Il mio viaggio, è stato super veloce, ha attraversato un po’ tutta la Sardegna, le tappe principali sono state:
Primo giorno: arrivo ad Olbia con il traghetto; seconda tappa Porto Torres con i mezzi (treni + autobus).
Secondo giorno: visita a Stintino e spiaggia della Pelosa; nel pomeriggio partenza per Villasimius (questa volta auto dotati).
Terzo giorno: Cagliari e Capo Carbonara;
Quarto giorno: spiaggia dei Notteri e ritorno verso Olbia, passando per Arbatrax e Orosei.
Food Travel Sardegna
Adoro viaggiare e scoprire posti nuovi. Sicuramente la covid19 ha soltanto incrementato il desiderio di uscire da casa, esplorare e fare gite. Per me è stata la prima volta in Sardegna, e devo dire che sono veramente rimasta sbalordita dalla sua bellezza, nonostante aprile non fosse adatto ad un piacevolissimo bagno, ed il tempo sia stato per lo più nuvoloso.
Ora passiamo alla parte importante, il cibo!
Premettendo che adoro il cibo, adoro mangiare e proprio per questo mi sono anche laureata in Scienze e tecnologie alimentari.
Primo giorno
Devo dire che non è iniziata proprio al meglio. Scesa dalla nave, tutti i bar di Olbia erano chiusi, e la colazione è stata un po’ arrangiata con succo di frutta e pizza che avevo portato da casa. Il pranzo è stato offerto a casa di un amico e anche questo non vale. Dopo un bel giro per Porto Torres, l’obiettivo principale era la cena! Il ristorante – pizzeria in cui sono stata si chiama La Rosa dei Venti.
Ecco qui la cena:
– Invidia: pizza con cavallo, antunna, patate; – Lussuria: pizza con porcini, pancetta e pecorino; – Mirto.
Luogo carino, personale cortese e pizza molto buone!
Secondo giorno
Dopo un dolce e comodo riposo, sicuramente migliore di quello sulla nave, la colazione era lo scopo principale. Lungo la strada per Stintino, il biscottificio Demelas è il luogo ideale dove sostare, ve lo stra consiglio. Il personale molto molto gentile, ci ha consigliato e mostrato i vari dolcini, infine ci ha dato anche dei pasticcini omaggio. La Tumbarella è buonissimaaaa! Veramente non potete non provarla. Si tratta di una sorta di raviolo fritto con un ripieno di ricotta, noci e scorza d’arancia, racchiuso da una sottilissima sfoglia. Oltre a queste, le Ricottelle sono dei golosi dolci con ricotta e scorza di limone e, infine, un pasticcino con pan di spagna. La colazione è stata completata da un cappuccino e un latte macchiato con due bombette ripiene di crema, offerte dalla casa.
P.S. Stintino è molto carino e la spiaggia della pelosa è bellissima!
Dopo pranzo, mi sono diretta verso Villasimius. L’arrivo è avvenuto nel tardo pomeriggio. Prima di cena mi sono concessa un piccolo aperitivo e poi per cena sono andata al ristorante Crilios di Simone Impera.
-antipasto misto di formaggi e salumi, -antipasto di pesce -malloreddus alla campidanese, -fritto misto, -dolcino.
Tutto era davvero squisito e il locale curato!
Terzo giorno
Il risveglio del terzo giorno è stato sorprendente, perché finalmente c’era il sole! Infatti, questa è stata una giornata dedicata al viaggio ed all’esplorazione, e per mangiare mi sono adattata con pezzi di pizza. Dopo la colazione, compresa con il soggiorno in albergo, ho fatto un giro di Villasimius e della sua spiaggia: sentire la brezza marina sul volto e passeggiare sulla sabbia, dopo tanto tempo, mi ha fatto sentire veramente bene. La seconda tappa è stata una gita a Cagliari. Tornando poi verso l’alloggio, ho effettuato una breve sosta a Capo carbonara.
Quarto giorno
La mattina del quarto giorno ho fatto un breve giro alla spiaggia dei Notteri, merita molto! La spiaggia si trova tra il mare e il laghetto dove ci sono i fenicotteri, davvero molto bello. La giornata era molto soleggiata e il mare ti invitava proprio a fare un bel bagnetto!
Ma ahimè, il viaggio era giunto al termine e non potevo trattenermi oltre. Quindi, era il momento di tornare verso Olbia, in quanto il traghetto mi attendeva alle 22.30.
Per raggiungere il porto sono passata per Arbatax, ed ho visitato le famose Rocce rosse, sono molto suggestive! Ho attraversato poi il Passo della Ghena’ e Silana, si tratta di una zona montuosa dove è possibile percorrere sentieri.
E proprio qui in mezzo al nulla tra le montagne c’era un chiosco: Route ss 125 Legendary. È stato come un miraggio in mezzo al deserto! Allora mi sono fermata per pranzo, locale davvero molto carino! Ecco qui il pranzo:
– tagliere di formaggi;
– panini con formaggi e salumi.
Arrivata, infine, ad Olbia, mi sono trovata davanti una mega ruota panoramica sul mare. Non potevo mica perdermi un giro sulla ruota! Allora sono salita in una cabina, al costo di 9 €. In tutto sono stati 3/4 giri, il panorama è bello, soprattutto se ti trovi in alto durante il tramonto.
P.S. Al porto di Civitavecchia, ho trovato questa pistacchiosa meraviglia, fatta con ricotta e crema di pistacchio. Non ho potuto far altro che assaggiarla, era buonissima!
Consiglio a tutti una gita in Sardegna, soprattutto se si è amanti del mare, ma come avete visto ci sono anche sentieri da percorrere per gli amanti del tracking e della montagna. Sicuramente tornerò in Sardegna , è un luogo molto affascinante e suggestivo! Spero di avervi dato qualche spunto per i vostri viaggi, un saluto a tutti!